Tutto ciò che abbiamo osservato finora riguarda l’architettura del pezzo, la sua sapiente costruzione. Un esame più attento, per osservare la realizzazione della frammentazione dello spazio, per analizzare la grammatica del testo di Manzoni, lo si potrebbe effettuare sul quinto brano della scansione da noi …
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1SITUAZIONE DI PARTENZA:PROSPETTIVA DALL’ALTO Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a …
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1 Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a prender corso e …
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3. Terza regola: l’architettura e il ritmo Una pagina scritta deve avere una sua architettura (o struttura) diciamo sbrigativamente una trama (cioè una scaletta espressiva) e un ritmo, attraverso il quale si esprime questa architettura. Importanza primaria assume allora l’organizzazione del testo: cioè la sua …
Leggi tuttoTre regole per la parola scritta – 3
Nella pagina tutto appare giocato sulla deformazione lessicale, la quale avviene attraverso tre espedienti fondamentali, che segnaleremo nel testo con il neretto: a) la deformazione grammaticale (mela, mele, mene) o l’errore ortografico (pò); b) la deformazione fonetica (Tonrodrico per “Don Rodrigo”, antate per “andate”); c) …
Leggi tuttoTre regole per la parola scritta – 2
2. Seconda regola: grammatica del testo Come si è visto nel caso degli aforismi a dare efficacia alla scrittura, è necessaria più la convenienza o la proprietà che la fantasia del lessico. È un luogo comune, invece, specie per la scrittura creativa, che tutto il …
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1. Prima regola: la convenienza e la proprietà del lessico La parola scritta si muove, lo abbiamo visto, in uno spazio artificiale, che è quello della pagina, di un insieme di pagine, di un libro: a seconda della misura espressiva, scelta dallo scrittore. Ora ci …
Leggi tuttoParola orale e scritta – 5
Il discorso scritto, quando vuole essere comunicativo, deve presupporre la presenza e l’attenzione del lettore, senza però poterla verificare, come accade invece nel discorso orale: il discorso scritto deve immaginare questa attenzione prima che accada e quindi assumerla in sé. Non basta. In un certo …
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5. Eliminazione di un equivoco “Il materiale a cui il musicista dà forma è il suono, il pittore parla coi colori. Perciò nessun rispettabile profano, che parla solo con le parole, azzarda giudizi sulla musica o sulla pittura. Lo scrittore dà forma a un materiale …
Leggi tuttoParola orale e scritta – 3
4. Lo smarrimento della parola Ho citato, non a caso, l’esempio narrato da Giuseppe Pontiggia, perché Pontiggia è lo scrittore contemporaneo che, sia nella sua attività creativa di romanziere, sia nella sua attività riflessiva di raffinato saggista, ha proposto con serietà, più di qualsiasi altro …
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